©Forest Photo Gallery
Fotoracconti in ordine sparso: ognuno trovi il suo fil rouge
©All the material included on this site is distributed under the license Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International, sempre in beta...
In copertina, il pino loricato del Pollino (foto di Angelo Nolè)
Resiliente, plastico, con efficaci meccanismi di risposta al passaggio del fuoco il pino d'Aleppo è un protagonista della vegetazione forestale mediterranea...New
Così importanti per i prodotti che fornivano, di vecchi castagneti da frutto ne troviamo molti sulle nostre montagne...
Altofusto si, altofusto-mania no, diceva qualche vecchio forestale. Ma parlando di faggete, chi è a favore della conversione all'alto fusto, gioca in casa.
Di rimboschimenti ne sono stati fatti tanti. Al di là delle evoluzioni attese, ci è capitato di osservare e ragionare su alcune inattese dinamiche...
...lorica fa riferimento all’aspetto della corteccia ma, in modo allegorico, richiama anche quei costoni rocciosi, selvaggi, che a guisa di corazza...
...troppo spesso, siamo spaventati dai cambiamenti. Un coltivo che torna bosco spaventa una parte di noi...
fianco a fianco, nelle faggete danesi, i diradamenti selettivi e l'evoluzione naturale del bosco...
Sono da considerare alla stregua di relitti preziosi, sul piano naturalistico e ambientale, e come ecosistemi ad alta biodiversità. Le foreste di pianura...
quando il larice lo troviamo sui bassi e medi versanti, la sua presenza è legata a una scelta dell’uomo...
la prima foresta demaniale: "in Italia, in materia di sistemazione montana si è fatto un rilevante progresso"...
phrygana e boschi sacri, dedicati alle divinità naturali che custodivano...
"sopra ogni cisto da qui al mare c'è un po' dei miei capelli. Sopra ogni sughera il disegno di tutti i miei coltelli"...
«immensamente più forte e rabbioso del vento Matteo...il vento furente di lunedì sulle montagne venete ha lasciato devastazioni apocalittiche...»
il faggio ha un programma per fronteggiare il freddo fuori stagione...?
in fuga dal ghiaccio con ritorno: guardare al passato per pensare al futuro...
faggete dell'Appennino: fra atavismi tropicali, cambiamenti del clima e selvicoltura in divenire...
ricostituire il bosco misto con l'abete bianco può essere un'opportunità per la foresta montana dell'Appennino...
in Basilicata, è la cerreta da cui vengono i fusti di cerro protagonisti del Maggio di Accettura, il bellissimo bosco di...
boschi di abete rosso: fra dinamiche naturali, forzature colturali e correzioni di rotta...
il ritiro dei ghiacciai, in atto da diversi decenni sulle Alpi, offre occasioni per la successione primaria...
lembi relitti, boschi vetusti: rappresentano un prezioso riferimento per la selvicoltura...
mosaici, selvicoltura e diversità per superare i conflitti e prevenire l'incendio...
"i martelli del governo saranno conservati in un astuccio a due chiavi, di cui una si terrà dal funzionario superiore..."
passato il fuoco, è bene saper aspettare, e bisogna spiegarlo bene...
il limite superiore del bosco rappresenta un importante confine ecologico: mette in comunicazione...
alle radici della selvicoltura finanziaria: si faceva man bassa dei boschi in Sassonia, quando un amministratore di miniere...
tempi duri per i nostri boschi nei decenni successivi all'unità d'Italia, disfatti e rifatti...
la gestione forestale in una determinata regione può avere conseguenze inattese...
"la Sila è un paradosso...sembra a tratti di essere caduti in un angolo della Scandinavia..."
campane di calore: da un sottile confine, forse dipende il destino delle foreste...
ha valore simbolico che la scuola forestale italiana sia stata istituita, nel 1869, in un monastero dell'ordine benedettino...
E' cambiato molto il paesaggio della Val di Non. Da quando, gli alberi di melo tradizionali, con i rami che d'inverno sembravano braccia ischeletrite protese al cielo...